Sovraccarico biomeccanico degli arti superiori: la sindrome del tunnel carpale
Le patologie da sovraccarico biomeccanico sono da anni le malattie professionali più frequenti. Tra queste, rientra anche la sindrome del tunnel carpale che coinvolge il
L’IDEA DEL PROGETTO È QUELLA DÌ CONTRIBUIRE ALLA PROMOZIONE E ALL’AFFERMAZIONE DÌ UNA CULTURA DELLA SICUREZZA ALL’INTERNO DELL’IMPRESA COINVOLGENDO DATORI DI LAVORO E LAVORATORI SUI RISCHI NONCHÉ SULLE PRECAUZIONI DA ADOTTARE IN BASE ALLA PROPRIA MANSIONE.
Gli strumenti realizzati sono stati progettati in modo tale da essere in grado di veicolare un tipo di informazione utile e dì facile diffusione all’interno del posto di lavoro. L’aspetto significativo di IMPRESA SICURA è sicuramente quello della sinergia tra gli enti promotori che considerano il tema sulla sicurezza non solo un compito istituzionale ma un obiettivo da percorrere ed affermare. Tutto ciò, siglato da un protocollo d’intesa, risulta ancor più qualificante se si pensa che IMPRESA SICURA, in quanto veicolo di informazioni e di sensibilizzazione sulla cultura della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, è già considerata buona prassi dalla Commissione Consultiva Permanente del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali.
Tale raggiungimento di tale obiettivo è frutto della collazione tra le regioni Emilia- Romagna (EBER), Marche (EBAM) e la Provincia Autonoma di Trento (EBAT).
L’idea di buona prassi porta pertanto ed inevitabilmente con sé il concetto di condivisione, inteso proprio nel suo significato etimologico di cum + dividere e riferito strettamente al senso di partecipazione, di prendere parte ad un qualcosa che accomuna e rende simili. Le basi dì IMPRESA SICURA iniziano qui, nella mutua relazione tra tutti i lavoratori di essere esposti a rischi nei luoghi di lavoro e nella convinzione che una maggiore informazione, condivisa e partecipata, possa essere la chiave per innescare il cambiamento che fatica ad arrivare: prestare maggiore puntuale attenzione alla nostra e all’altrui condizione sicurezza consapevolmente.
Ciò significa essere coscienti, perché informati e formati, sui rischi e sulle potenziali situazioni di pericolo presenti o che si possono venire a creare, dialogando con i compagni di lavoro e con coloro i quali, attraverso attestazioni di nomine formali e informali, hanno il compito e la responsabilità di sorvegliare, vigilare, segnalare e assicurare una continuità nella manutenzione di luoghi e macchinari. Per questo (e non solo) sono importanti i momenti collettivi che ritroviamo in riunioni periodiche organizzate tra e per i lavoratori, alla presenza di coloro che hanno incarichi di responsabilità e che hanno il dovere di ascoltare ciò che non funziona o deve essere migliorato, al fine di segnalare una situazione negativa o all’opposto farne emergere una positiva su comportamenti adeguati al rischio.
La buona prassi inizia da qui e si potrà sviluppare, grazie anche al contributo di IMPRESA SICURA. verso una modalità operativa e conoscitiva consolidata in grado di guidare, chi è presente in azienda e quanti hanno interesse verso la materia, nella direzione della compartecipazione a problemi e soluzioni diffondendone l’informazione
Scopri le nostre guide e approfondimenti tecnici: clicca sull’icona del settore che ti interessa per visualizzare i contenuti dedicati.
La Commissione Consultiva Permanente del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali ex art.6 D.Lgs 81/08 ha riconosciuto i prodotti di Impresa Sicura quali “buone prassi” nella seduta del 27 novembre 2013.
Le patologie da sovraccarico biomeccanico sono da anni le malattie professionali più frequenti. Tra queste, rientra anche la sindrome del tunnel carpale che coinvolge il
Tutti i lavori comportano l’utilizzo degli arti superiori in un modo o nell’altro. Durante la nostra attività lavorativa, siamo infatti portati a compiere movimenti con
In Italia, il datore di lavoro è obbligato a rispettare i principi ergonomici “nell’organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle
Adottare sani stili di vita è importante per raggiungere uno stato di salute ottimale e può avere effetti positivi anche in ambito lavorativo, con un
Nelle prime righe della sua Costituzione, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) descrive la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e
I movimenti ripetitivi sono tali se si sviluppano in cicli di lavoro brevi e ricorrenti e in cui le stesse azioni si ripetono per il