9.1 Descrizione
Nelle normali condizioni di lavoro, in assenza di rischi particolari, il normale vestiario da lavoro offre caratteristiche tali da fornire una sufficiente protezione dei lavoratori. In attività che presentano rischi particolari (vedi 9.1.1 “Indumenti di protezione da Testo Unico”), si devono usare specifici indumenti chiamati “indumenti di protezione” che coprono o sostituiscono gli indumenti personali e che sono progettati con specifiche caratteristiche protettive. Questi dispositivi di protezione (vedi appendice 1 “Indumenti protettivi da agenti chimici solidi, liquidi e gassosi pericolosi”) hanno la funzione di proteggere (vedi 9.1.2 “NORME UNI – Protezione del corpo”) l’operatore che li indossa contro rischi di natura diversa, quale chimica (vedi 9.3.10.2.6 “Cosa sono aerosol e aeriformi”), biologica, fisica, meccanica o altro, esplicitato nel pittogramma (vedi 9.4 “Marcatura”), presenti nell’ambiente di lavoro, che potrebbero agire sulla pelle od esserne assorbite.
Se necessario, tali indumenti possono essere indossati in combinazione con un appropriato dispositivo di protezione delle vie respiratorie e con stivali, guanti o altri mezzi di protezione.
Gli indumenti di protezione possono essere:
abiti di protezione:
indumenti che coprono tutto il corpo o la maggior parte di esso;
capi di abbigliamento:
componenti individuali il cui uso protegge solo la parte del corpo che coprono.
Ci sono quindi indumenti: (vedi 9.3.10.2.14 “Prospetto – Indumenti adeguati per la protezione contro vari pericoli chimici”).
- A protezione locale,
utilizzati se il rischio riguarda una sola parte del corpo (es: grembiuli per schizzi frontali, uose); in caso di utilizzo contemporaneo di altri DPI è necessario verificare che tutti offrano adeguata protezione, e non vi sia passaggio di materiali pericolosi nelle giunture.
La direzione dalla quale si prevede che provenga il pericolo indicherà quale componente rimarrà all’esterno (per esempio la giacca posta fuori dai pantaloni per proteggere dalla caduta di liquidi dall’alto).
Un’ulteriore protezione è fornita da giunture doppie sovrapposte inserite, specialmente se i due componenti possono essere uniti insieme con stringhe o lacci, eccetera. I materiali di tali indumenti sono permeabili all’aria (vedi 9.3.10.2.15 Materiali permeabili all’aria”). - A copertura limitata,
per rischi non gravi e per bassa probabilità di accadimento; questi indumenti devono poter essere tolti velocemente in caso di contaminazione (es.: camici, giacche…).
I materiali di tali indumenti sono permeabili all’aria (vedi 9.3.10.2.15 “Materiali permeabili all’aria”). - A copertura completa,
quando l’inquinante ha capacità di penetrazione tramite la pelle ovvero è in grado di intaccare la pelle stessa.
Si ricorre ad indumenti alimentati ad aria fino ad arrivare a quelli impermeabili ai gas, in grado di isolare completamente l’operatore dall’ambiente esterno.
I materiali di tali indumenti è impermeabili all’aria. (vedi 9.3.10.2.16 “Materiali impermeabili all’aria”).