7.3.9 Guanti di protezione contro rischi da vibrazione
I guanti certificati “anti-vibrazioni” sono utili ai fini di evitare l’effetto di amplificazione della vibrazione trasmessa alla mano, generalmente riscontrabile per i normali guanti da lavoro, e di attenuare ulteriormente i livelli di vibrazione prodotti dagli utensili impiegati.
Questi DPI sono certificati ai sensi della norma UNI EN ISO 10819, nella quale è riportato il metodo da applicare per misurare e valutare il fattore di trasmissione delle vibrazioni che arrivano al palmo della mano attraverso un guanto. Il fattore di trasmissione delle vibrazioni è misurato sulla superficie della mano nuda e sul palmo del guanto che ammortizza le vibrazioni in occasione della tenuta di un’impugnatura di un utensile che vibra. Le prove sono realizzate per delle frequenze che vanno da 31.5Hz a 1250Hz, rappresentative degli attrezzi più diffusi che vibrano.
Un guanto è conforme alla norma UNI EN ISO 10819 e quindi si considera antivibrazione quando:
- la trasmissione in medie frequenze TRM (31.5÷200Hz) è inferiore a 1;
- la trasmissione in alte frequenze TRH (200÷1250Hz) è inferiore a 0.6.
La trasmissibilità di questi guanti è però molto limitata: nel migliore dei casi si ottiene il 40-50 % di attenuazione (6-8 dB) (vedi Tabella 15).
Non si possono ottenere protezioni paragonabili agli otoprotettori (15-30 dB).
Tabella 15 – Livelli di protezione minimi ottenibili dai guanti anti-vibrazione stimate per alcune tipologie di utensili
È comunque importante precisare che tenere la mano al caldo e all’asciutto sono delle precauzioni importanti per limitare alcuni effetti indotti dalle vibrazioni; i guanti anti-vibranti debbono essere utilizzati anche con questa finalità.
In sintesi i guanti anti-vibranti devono essere certificati e in quanto tale:
- sono marchiati CE;
- hanno una scheda tecnica allegata contenente i dati di certificazione;
- sono omologati secondo la norma UNI EN ISO 10819.
Nella Tabella 16 vengono riportati alcuni esempi di sorgenti di rischio di esposizione a vibrazioni del sistema mano-braccio.
Tabella 16 – Esempi di sorgenti di rischio di esposizione a vibrazioni del sistema mano-braccio
da “La sindrome da vibrazioni mano-braccio – Vibrazioni meccaniche nei luoghi di lavoro: stato della normativa” – ISPESL”).